Gli oli lubrificanti per compressori d’aria sono importanti per ridurre l’attrito, minimizzare l’usura, favorire il raffreddamento e agire da tenuta nei confronti del gas compresso evitando cadute di pressione.
I compressori d’aria sono un sistema ausiliario di produzione presente in quasi tutte le aziende e spesso rappresentano un circuito vitale per l’operatività delle linee produttive. Il corretto funzionamento e l’affidabilità di questo impianto è legato ad una costante manutenzione e all’utilizzo di giusti materiali di ricambio. Uno dei componenti chiave per il corretto funzionamento è il l’olio lubrificante per compressori d’aria che mantiene efficienti e protette le varie parti in movimento del sistema. Sebbene i compressori siano meccanicamente semplici, le condizioni di esercizio sono estremamente complesse: la simultanea presenza di ossigeno (grandi volumi d’aria) ed elevata temperatura (effetto della compressione) ha un fortissimo impatto sulla struttura molecolare dell’olio lubrificante.
Gli effetti principali sono la decomposizione termico ossidativa dei componenti del fluido con riduzione delle proprietà lubrificanti e la formazione di morchie che riducono le tolleranze meccaniche fino ad arrivare, in alcuni casi, al blocco delle parti in movimento. Quando l’ossidazione si innesca, si ha un degrado rapidissimo e la formazione di composti acidi, in alcuni casi, può arrivare alla corrosione chimica delle superfici. Il seguente schema mostra, attraverso un test di laboratorio, il tempo di induzione del degrado termico ossidativo dei prodotti Pakelo con un prodotto commerciale standard.