Il venerdì la seconda tappa inizia di buona mattina. Si tratta di sei prove nei 20km tra Curbans e Venterol. Scandola era entrato in buon ritmo, ma un piccolo errore ha compromesso la gara. All'uscita di una curva è scivolato colpendo con la parte anteriore un terrapieno. Risultato? Paraurti che rompe il radiatore e una gomma bucata. I danni meccanici non hanno permesso di proseguire. Per aggiungere sale alla ferita il ritiro forzato ha causato alla squadra una penalità di 50 minuti che gli ha impedito di disputare le ultime 4 prove della domenica.
Tuttavia, il Team Hyundai Rally Team Italia non si è dato per vinto e nel corso della tappa di sabato ha dimostrato un carattere tenace e un buon feeling con la macchina. La consolazione dopo il ritiro di venerdì è il nono posto di categoria premiato con due punti, anche se la voglia di rivalsa e di fare bene è tanta.
Un weekend di forti emozioni per Hyundai Motorsport che vede nella classe maestra WRC vede uscire di strada illeso il campione del mondo 2019 Ott Tanak vincendo il Rally di Montecarlo però con pilota belga ufficiale Thierry Neuville che ha dominato 9 su 16 speciali, mettendo in luce le prestazioni e la competitività della Hyundai i20.
Attendiamo il prossimo appuntamento a calendario in Svezia per rifarci dopo la sfortuna di Umberto Scandola durante il Rally Montecarlo. La Svezia è terreno familiare per il rallista veronese che ha già affrontato la gara in passato. Questo promette sicuramente bene.