Partire dalle basi: tipologia di cambi automatici
Anche le trasmissioni automatiche richiedono una corretta manutenzione, e uno degli elementi fondamentali è l’olio lubrificante, o fluido ATF (Automatic Transmission Fluid). Questo fluido non solo lubrifica, ma raffredda, pulisce e trasmette forza all'interno del cambio. Con l’uso, le sue proprietà si degradano, rendendo necessario sostituirlo periodicamente in officina, secondo le indicazioni del costruttore. Trascurare questo aspetto può compromettere la durata e l'efficienza della trasmissione.
Per comprendere meglio l’importanza dell’olio, è utile conoscere le principali tipologie di cambi automatici. Le trasmissioni automatiche tradizionali (AT) impiegano un convertitore di coppia e ingranaggi epicicloidali, offrendo robustezza e fluidità nei passaggi di marcia. Esistono trasmissioni AT a 5-6 rapporti, più comuni nei veicoli di generazioni precedenti, e trasmissioni AT più moderne a 6-7-8-9-10 rapporti, che offrono maggiore efficienza, migliori prestazioni e consumi ridotti. Le CVT (a variazione continua) non hanno rapporti fissi, ma variano in modo progressivo grazie a una cinghia (b-CVT) o una catena (c-CVT), garantendo una guida fluida e senza strappi. Infine, le trasmissioni a doppia frizione (DCT) combinano l’efficienza del cambio manuale con la comodità dell’automatico, utilizzando due frizioni separate per gestire alternativamente i rapporti pari e dispari, assicurando passaggi di marcia rapidi e precisi.
Conoscere queste differenze è il primo passo per una manutenzione consapevole e per garantire alla propria auto prestazioni ottimali e durature.
È necessario cambiare l’olio dei cambi automatici?
Sì, cambiare l’olio delle trasmissioni automatiche è fondamentale per garantire il corretto funzionamento e la durata del cambio. Con il tempo, il fluido ATF si degrada a causa del calore, dell’attrito e dei residui generati durante il funzionamento. Un olio usurato perde le sue proprietà lubrificanti e refrigeranti, aumentando il rischio di slittamenti, cambi marcia irregolari e danni ai componenti interni. Effettuare il cambio d’olio secondo le indicazioni del costruttore aiuta a mantenere prestazioni ottimali, riduce il rischio di guasti costosi e contribuisce alla longevità della trasmissione automatica.
Olio per trasmissioni automatiche: cosa cambia da olio per trasmissioni meccaniche?
Gli oli per trasmissioni meccaniche e automatiche hanno funzioni comuni, ma anche caratteristiche diverse. Nelle trasmissioni meccaniche, il lubrificante serve principalmente a ridurre l’attrito tra gli ingranaggi, proteggere dall’usura e dalle pressioni estreme (EP) e dissipare il calore generato durante il funzionamento. La sua azione è prevalentemente meccanica e passiva.
Nelle trasmissioni automatiche il fluido lubrificante, noto come ATF, svolge sì le stesse funzioni base, ma ha anche compiti aggiuntivi, spesso critici per il funzionamento del sistema. L’ATF partecipa attivamente alla trasmissione del moto attraverso sistemi idraulici, al controllo della frizione e del convertitore di coppia, e deve garantire stabilità termica, compatibilità con materiali sintetici (come le guarnizioni) e una viscosità costante anche a temperature variabili. Inoltre, le formulazioni variano sensibilmente a seconda che si tratti di un cambio AT, CVT o DCT, richiedendo fluidi specifici per ciascun tipo di trasmissione.
Come scegliere l’olio giusto per il cambio automatico: caratteristiche tecniche principali
Per scegliere il lubrificante giusto per la propria auto la selezione dell’olio corretto non è casuale e deve tenere conto di tre parametri fondamentali: coefficiente di attrito, viscosità e stabilità meccanica.
Il coefficiente di attrito è determinante per garantire cambi marcia fluidi e senza slittamenti. La viscosità, invece, assicura che il fluido mantenga le sue proprietà lubrificanti e idrauliche alle diverse temperature di esercizio. La stabilità meccanica, infine, è il risultato dell’equilibrio tra friction e viscosità, e determina la capacità dell’olio di mantenere prestazioni costanti nel tempo, anche sotto stress.