Paolo Caprioni è il tipo di persona che ammiri perché non si è fatto fregare dalla vita di ogni giorno. Bolognese di nascita, trasferito a Ferrara per amore, rinuncia da giovane alla pista e alle moto dopo un brutto incidente. "Mette la testa a posto" e si dedica alla carriera di hair stylist aprendo una serie di saloni. Una quindicina di anni dopo lo sgambetto glielo fa suo fratello Stefano che si presenta a casa con un bicilindrico nuovo di zecca. Nel giro di poco si ritrovano con due KTM LC8 imbarcati da Ancona destinazione Grecia per partecipare all'Hellas Rally. Da 0 a 100 in un battibaleno, si ritrovano in una gara da 160-250 km di speciale al giorno moltiplicato per sette. Zero assistenza, zero preparazione atletica. Finito il Rally Stefano e Paolo tornano con due sole cose in testa: 1. Fondare un team votato al bicilindrico, 2. Modificare la KTM di serie per renderla più competitiva. Perché se tutti fanno i rally con il mono poi che gusto c'è?
Stefano diventa lo sviluppatore ufficiale del team impegnato a rendere più performante la moto, Paolo l’ariete che sfonda le porte di tutti i rally d’Europa superando i propri limiti, non senza fatica, non senza sacrificio. Nel giro di qualche anno fondano il Team Kapriony e avviano i progetti “Zaira” ed “Elvira” di bicilindrici su base KTM che attirano l’attenzione dei media e dei tanti che come loro pensano solo