Le moto non sono state il suo primo amore: da giovane frequentava la scuola alberghiera, alternando lo studio al lavoro nel distributore di benzina di suo padre. Nel 1989 fa un passo importante: diventa concessionario Royal Enfield, moto al tempo rare in Italia.
Da allora la strada è stata lunga ma ricca di successi, fino a diventare il customizzatore di moto per eccellenza, autore di kit che piacciono a marchi come Triumph e Kawasaki.
Il suo lavoro consiste nel creare forme nuove con stili che si avvicinano al concetto del “mai visto”, stravolgendo esteticamente ma senza perdere la funzionalità, nel rispetto dei vincoli dell’omologazione.
Oltre a stravolgere le moto Nicola stravolge anche sé stesso, rappresentandosi in forme diverse con il travestimento: un modo per esprimere in chiave gioiosa il suo lavoro.
Ora suo padre lo aiuta in officina e suo figlio gestisce il ristorante “Special”. Queste tre generazioni sembrano parlare un linguaggio comune: quello della strada, come dice Nicola, cioè quello più vicino ai gusti delle persone.